Che fine ha fatto Gatto Panceri? Il famoso cantautore ha alle spalle una carriera trentennale con esperienze importanti, anche al Festival di Sanremo, sia come cantante che come autore. L’artista lombardo si occupa di cani, con un facile gioco di parole con il suo cognome, e ha deciso di rendere la sua passione per gli amici a quattrozampe qualcosa di più concreto. Come annunciato sulla sua pagina Facebook inaugurerà presto una struttura per i cani.
“Fra pochi mesi aprirò una grossa struttura in Brianza che si occuperà di rendere la vita dei cani che la frequenteranno più dolce … non avrà un taglio estetico troppo da umani … ma sarà di classe , pregna di rispetto per loro, di professionalità, di poesia e calore questo si … vi dirò … vi dirò …”, ha scritto in un post su Facebook lo scorso 11 gennaio. Il suo rapporto con la musica non si è mai concluso nonostante le delusioni.
Nel 2018 Claudio Baglioni lo aveva escluso da Sanremo suscitando una reazione accesa: “Sanremo non è mai una cosa pulita, ci sono sempre mille magagne sotto, conflitti di interessi subdoli e questa volta avendo davvero sfiorato miracolosamente di esserci ho visto cosa succede molto da vicino.” Poco dopo ha pubblicato il suo album di inediti, l’undicesimo, “Pelle d’oca e lividi” che è balzato in testa alla classifica di iTunes.
Il disco conteneva una dedica speciale per Super, il suo cane a cui già nel 2009 aveva dedicato un altro brano “Super il mio cane sei tu“. Panceri è anche l’autore di “Vivo per lei“, canzone che ha portato al successo internazionale Andrea Bocelli e Giorgia. Negli anni ha firmato anche canzoni per Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Mina e tanti altri. Nel suo curriculum conta otto partecipazioni al Festival come autore, il suo debutto in gara era arrivata nel 1986 tra le nuove proposte, partecipando poi tre volte negli anni successivi tra i big.
