“Questa norma non salva nessuno e mi rifiuto di accettare la logica ‘ad personam’ in cui è stato impantanato per anni il dibattito sulla giustizia: a me interessano i cittadini. Mi rifiuto di accettare provocazioni”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo l’arrivo in Italia di Cesare Battisti rispondendo al Fatto.it sull’emendamento all’Anticorruzione ribattezzato salva-Lega che in questi giorni ha suscitato polemiche.

L’emendamento, che è stato votato e rappresenta una norma del pacchetto Anticorruzione approvato a dicembre in via definitiva “non incide sul comportamento punito: e peculato e indebita percezione restano due reati distinti. Il problema non esiste“.

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