Trecentomila tra donazioni e volumi messi a disposizione dagli editori, 2 milioni di studenti, oltre 9mila scuole e 2130 librerie coinvolte. Sono i numeri della terza edizione #ioleggoperchè che si è svolta tra il 20 e il 28 ottobre scorso. L’iniziativa per la creazione e il potenziamento delle biblioteche di tutta Italia ha visto un incremento di circa 75mila donazioni rispetto al 2017. Lombardia, Emilia Romagna e Veneto le regioni dove si è donato di più, mentre hanno raddoppiato la loro partecipazione rispetto a un anno fa la Basilicata, il Molise e il Trentino. La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl e Il piccolo principe di Antoine De Saint-Exupery i titoli più donati.

Migliaia gli eventi organizzati sul territorio con le animazioni più creative che saranno premiate a dicembre nell’ambito del contest #ioleggoperchè 2018. In premio dieci buoni da 1500 euro per l’acquisto di libro. Risultati di cui è soddisfatto Ricardo Franco Levi, presidente dell’AIE (Associazioni editori italiani): “In tre anni di storia abbiamo raggiunto le 600mila donazioni e questo è il risultato di un importante lavoro di squadra”. “La stretta collaborazione con il Miur e il Centro per il libro e la lettura – continua Levi – ha messo in luce la generosa risposta degli italiani. Ringraziamo tutti i ragazzi, gli insegnanti e librai, così come i nostri ambasciatori Rudy Zerbi e Luciana Littizzetto“. Sul successo dell’iniziativa si è espresso anche il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, affermando che un libro “è una finestra che qualcun’altro ha aperto per noi per guardare il mondo da prospettive diverse. Siamo orgogliosi di essere partner di questa iniziativa. Grazie al senso di generosità dimostrato da tutti i cittadini”.

Sui social la mobilitazione i canali di #ioleggoperchè hanno ricevuto più di 11 milioni di visualizzazione mentre l’hashtag ha generato quasi 500mila interazioni.

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