“Oggi c’è un importante Consiglio dei ministri in cui chiariremo la questione del condono: daremo due copie del testo a Salvini, così non si sbaglierà più: l’articolo 9 non è mai stato letto. Ma ora smettiamola e andiamo avanti senza condono”. Così il vicepremier Luigi Di Maio, parlando con i cronisti torna sullo scontro circa il testo del dl fiscale a un’ora da un nuovo Cdm.

Di Maio poi replica alle condizioni poste da Salvini: “Non c’è una trattativa su altri decreti. Per tutti gli altri decreti l’ho detto chiaramente: sul decreto immigrazione se riusciamo a vederci un attimo chiudiamo l’accordo su tutti gli emendamenti”. E sulla polemica intorno al condono edilizio denunciato dalle Lega, contenuto nel Decreto emergenze, Di Maio nega: “Ischia? Condono risale a 2003, lo votò la Lega, qui c’è alcun condono, vogliamo solo aiutare la ricostruzione accelerando le pratiche già esistenti di un condono che risale al 2003, che fra l’altro è stato votato dalla Lega”

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Condono, il vicepremier Salvini: “Chiederò anch’io una copia del decreto”. Di Maio: “Via il condono, lasciamo la pace fiscale”

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Italia 5 stelle, Patuanelli (M5s): “Lega? Ci fidiamo ancora, altrimenti metteremmo fine all’esperienza di governo”

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