Mentre continuano le ricerche dei dispersi alle gole del Raganello, emergono alcuni dettagli sulla fruizione, da parte degli escursionisti, del parco del Pollino. Come ha spiegato lo stesso direttore, Giuseppe Melfi, “l’accesso alle gole è libero, non c’è un piano sicurezza“. Le persone, dunque, raggiungevano il torrente “anche senza le guide specializzate”.

Articolo Precedente

Calabria, la notte dei soccorsi nel parco del Pollino: “Territorio impervio, operiamo in condizioni di emergenza”

next
Articolo Successivo

Pedofilia Usa, ai cattolici non basta il mea culpa sugli abusi. Il Papa deve legiferare

next