Critiche bipartisan da Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, e dal deputato del Pd Giacomo Portas al governo M5s-Lega, durante la trasmissione Coffee Break (La7). Gasparri spiega le ragioni del no di Forza Italia alla nomina di Marcello Foa a presidente della Rai, come già anticipato dal senatore M5s, Gianluigi Paragone: “Le norme prevedono che le parti si dnarti politiche. Se tu devi cercare una convergenza per avere una maggioranza qualificata, alzi il telefono. E’ successo sempre nel passato. Io, peraltro, che conosco tanta gente, non conoscevo Foa. Mica è Leonardo da Vinci, è uno dei tanti. Salvini perché non ha chiamato due giorni prima Berlusconi?”. “Do ragione a Gasparri” – commenta Portas – “Mi dispiace fargli un complimento, è una cosa che mi pesa”. “Questo è il patto del Nazareno“, ironizza il conduttore, Andrea Pancani. “No” – replica il deputato Pd – “Devo ammettere che Gasparri, quando ha fatto il ministro delle Comunicazioni, ci capiva qualcosa. Ora invece abbiamo l’arroganza in politica: Salvini impone unn nome a prescindere. Finalmente i moderati di centrodestra hanno avuto un sussulto e hanno detto che da qui non si passa”. Il senatore di Forza Italia sciorina tutte le pecche del governo Conte, puntando il dito, in particolare, contro i 5 Stelle: “Sull’economia questo esecutivo è un disastro, basti vedere il decreto chiamato falsamente ‘di dignità'”. Portas annuisce più volte. Gasparri rincara: “In questo governo c’è anche grande incompetenza. Io non ho mai visto una serie di somari come alcuni ministri di questo governo. Non sanno niente“. “Non è che gli altri del passato fossero degli statisti”, interviene Pancani. “Ci saranno stati anche ladri e incapaci” – risponde Gasparri – “ma oggi c’è una incompetenza totale. Chi si fa dettare l’agenda da Casaleggio e dalla piattaforma Rousseau è un pericolo. L’abbattimento di questo governo è un’esigenza democratica. I 5 Stelle sono una banda di incapaci, dei quali il Paese si deve liberare. Sono un pericolo per la democrazia. Toninelli, per esempio, parla di piccole opere ed è del partito della Raggi, che è ormai da due anni sindaco di Roma. Venite a contare le buche a Roma. Dobbiamo fare un’opera buona: cacciare il M5S“. Concorda ancora una volta Portas, che aggiunge: “Venite anche a Torino, dove c’è un sindaco incapace come la Appendino, che è riuscita a farsi scippare le Olimpiadi. Il ministro Di Maio, invece, dice che i trasporti li faremo con le stampante 3D. Questo vuol dire che faremo anche i prosciutti con le stampanti 3D. Sono frasi di una ignoranza pazzesca e dannosa per i nostri giovani. Dire che la Tav può essere superata dalle stampanti 3D è una follia. In altri momenti in Italia chiamavano l’ambulanza e ti facevano ricoverare, se dicevi una cosa del genere”. “Dalla Tav al Tso“, commenta Gasparri. Portas, a sua volta, rende tributo alle capacità del senatore di Forza Italia. E Pancani osserva: “Lei ha sistemato la Appendino e Gasparri ha sistemato la Raggi”.

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