Si scrive Vittorio Sgarbi, si legge polemica. Questa volta nel mirino del noto critico d’arte è finito addirittura George Clooney che è sbarcato a Sutri, in provincia di Viterbo, per le riprese della serie tv Catch 22. Sindaco della cittadina da alcuni mesi, Sgarbi siede anche a Montecitorio come deputato di Forza Italia. Il neopolitico ha inoltrato alla produzione del film un comunicato di protesta: “L’iniziale nostra soddisfazione per la promozione della città  si è però mutata in disappunto per gli effetti negativi determinati dalla insufficiente garanzia per la tutela della città e dei cittadini. Infatti, in attesa degli effetti benefici, si è registrata, a fronte di un modesto contributo al Comune di appena cinquemila euro, una manomissione del paese talvolta impertinente, talvolta prepotente”.

Sgarbi ha poi rivelato che “lo strato di terra collocato per ricoprire i selciati e restituire l’aspetto originario di terra battuta è stato rimosso lentamente, senza particolare cura, facendo sollevare polveri fastidiose, costringendo così i cittadini a ripulire“. Rivolgendosi a Clooney  ha poi concluso: “Credo che un uomo che ama l’Italia come George Clooney avrebbe dovuto mostrare maggior cura e delicatezza“.

Nei giorni scorsi il centro storico di Sutri è stato trasformato in quello di Bologna e Palermo durante il dopoguerra, con i curiosi accorsi in massa per ammirare dal vivo la star americana. Il primo cittadino era assente ma aveva comunque voluto omaggiare l’ospite di peso facendogli avere, tramite il suo vice Felice Casini, un suo libro. La star di E.R tornerà presto in zona per far tappa ad inizio agosto anche a Viterbo dove saranno girate altre scene. Con altre polemiche in arrivo? L’attore e la produzione al momento non hanno fornito nessuna replica al sindaco Sgarbi.

Catch-22 è una miniserie internazionale ispirata all’omonimo romanzo antimilitarista scritto da Joseph Heller nel 1961. Clooney, oltre al ruolo di regista, sarà anche tra gli attori presenti nei sei episodi in compagnia di Hugh Laurie (ex Dr House) e Kyle Chandler. La serie in onda nel 2019 su Sky Atlantic è coprodotta da Sky Italia, Paramount Television, Anonymous Content e Smokehouse Pictures.

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