È passata una settimana esatta dal salvataggio di Josefa e dal ritrovamento di due migranti morti in mare, come documentato dalla Ong Open Arms, che aveva accusato la guardia costiera libica.  Il ministro dell’Interno Matteo Salvini aveva però bollato come ‘fake news’ il racconto della Ong, annunciando sul caso una versione dei fatti mai arrivata. Salvini, intervenuto alle celebrazioni alla scuola centrale antincendio a Roma, continua a difendere a spada tratta i libici: “Onore alla guardia costiera libica” e sulle notizie riportate da Il Fatto Quotidiano sulle pratiche messe in atto dai libici di affondare i gommoni con i migranti ancora a bordo afferma: “Non mi fido delle interviste anonime”. Sta di fatto che anche oggi Matteo Salvini non fornisce, nonostante le sollecitazioni dei giornalisti una versione di come sia stato possibile che i migranti siano stati lasciati in mare

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