In Italia sparisce un bambino ogni 48 ore, e quattro su cinque non vengono più ritrovati. Un vero e proprio esercito di invisibili, che conta oltre 3 segnalazioni di scomparsa a settimana solo in Italia. Minori dei quali si sono perse le tracce e di cui probabilmente non si saprà mai più nulla. I dati, impressionati, sono diffusi in occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi da Sos Il Telefono Azzurro Onlus, che dal 2009 gestisce, in collaborazione con il ministero dell’Interno e le forze dell’ordine, il numero unico europeo 116.000, attivo 24 su 24. La Giornata si celebra il 25 maggio di ogni anno dal 1983 e nasce per ricordare il piccolo Ethan Patz, rapito a New York il 25 maggio 1979, e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno lanciando un messaggio di solidarietà e speranza ai genitori che non hanno più notizie dei loro figli.

IL FENOMENO IN ITALIA E IN EUROPA – Il 2017 è stato uno degli anni più drammatici. In Italia sono stati 177 i casi gestiti da Telefono Azzurro, ma solo il 16,9% si è risolto positivamente: circa 147 minori, infatti, sono stati uccisi o coinvolti nei circuiti di sfruttamento sessuale e di lavoro minorile, senza considerare quelli per i quali non è stata fatta nessuna segnalazione. Con 3,5 denunce a settimana (il primato fu raggiunto nel 2016, con il tragico bilancio di 4,5 scomparse ogni 7 giorni), il 64,5% delle segnalazioni riguardano la scomparsa di minori non accompagnati, giunti in Italia per sfuggire a povertà, guerra e situazioni d’emergenza. È il Lazio la Regione più problematica (23,3%), seguita dalla Lombardia (22,7%). In Europa dal 2011 sono state 1,2 milioni le chiamate ricevute per i bambini scomparsi. La situazione peggiore si registra in Romania, da cui arriva 1 denuncia su 5 e, più in generale, nell’Europa dell’Est, che raccoglie quasi il 50% dei casi trattati. Circa 1 minore scomparso su 4 è stato coinvolto in situazioni di abuso, sfruttamento o abbandono.

BAMBINI MIGRANTI SVANITI NEL NULLA – In base ai dati forniti da Europol, ogni anno almeno 10mila minori stranieri non accompagnati scompaiono in Europa a poche ore dal loro arrivo. Di questi, pochissimi vengono ritrovati. Da maggio 2017 Missing Children Europe ha attivato il progetto triennale ‘Amina’: comprende la gestione di ‘Miniila’, app gestita in Italia da Telefono Azzurro e che fornisce ai migranti minori stranieri provenienti da paesi extra europei tutte le principali informazioni riguardanti i loro diritti, oltre ad un elenco puntuale e dettagliato dei servizi a loro disposizione attraverso strumenti anonimi di geolocalizzazione. Uno strumento prezioso per garantire un pasto, un posto per dormire o il free wifi. Necessità basilari, quotidiane, che per un ragazzino appena arrivato possono non essere così scontate.

Articolo Precedente

Sui social mentre è alla guida: il terribile frontale con un tir in diretta Facebook

next
Articolo Successivo

Como, follia al casello autostradale: la manovra di questo autista a bordo di un tir vi lascerà senza parole

next