Un video, pubblicato sui social network e diventato virale, mostra due agenti motociclisti della Questura di Napoli picchiare in strada un giovane appena fermato. il filmato è stato registrato da una persona che è dietro una cancellata. Nelle immagini gli agenti, appena scesi dalle loro moto, si avvicinano al ragazzo immobile sul marciapiede, verosimilmente al termine di un inseguimento. Uno degli agenti, senza proferire parola, si avvicina e lo colpisce alla testa con uno schiaffo, seguito dal collega che oltre a schiaffeggiarlo gli rivolge anche delle pesanti ingiurie gridando: “Adesso devi correre, adesso devi correr.”, dice in dialetto il poliziotto che continua a colpirlo e a proferire offese. “Stavo lavorando, stavo lavorando, per favore”, replica il ragazzo. “Ma quale favore, tu te ne sei scappato”, dice l’agente. “Stavo lavorando”, dice ancora il ragazzo che, dalle immagini, sembra ricevere anche uno sputo dal poliziotto. L’agente inizia la perquisizione e a rovistare in una busta bianca tenuta tra le mani dal giovane mentre al collega chiede di far intervenire una pattuglia. “Sto lavorando, per favore”, dice ancora il ragazzo all’agente che risponde: “Non me ne importa, te ne sei andato e adesso sono problemi tuoi”. Dopo la pubblicazione e la diffusione del video il questore di Napoli, Antonio De Iesu, ha annunciato “rigorosi accertamenti ai fini della valutazione di pertinenti responsabilità disciplinari ed eventualmente anche di carattere penale”. Si tratta di due agenti motociclisti i cui “comportamenti deontologicamente non corretti non possono offuscare la costante ed impegnativa attività di Polizia”, ha aggiunto

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