Piemonte

Indagati, condannati, prescritti

Torino Vallette, uninominale Camera – Augusta Montaruli (centrodestra)
Condannata a quattro mesi per finanziamento illecito nel processo “Rimborsopoli” (per 400 euro per un evento della campagna elettorale dell’ex marito Maurizio Marrone). In appello la Procura contesta altre spese. Corre anche in due collegi plurinominali di Torino nel proporzionale nelle liste di Fratelli d’Italia.

Casale, uninominale Camera – Paolo Tiramani (centrodestra)
Imputato nel processo d’appello per peculato per i rimborsi della Regione Piemonte. In primo grado era stato assolto, ma la Procura ha presentato appello

Moncalieri, uninominale Camera – Erika Faienza (Liberi e Uguali)
Condannata in via definitiva dalla Cassazione perché nel 2011 aveva autenticato 49 firme della lista “Piemont Europa Verdi Ecologia” a sostegno di Piero Fassino sindaco, firme poste in sua assenza. Corre anche nel listino proporzionale nel collegio Torino-Collegno.

Verbania-Arona-Borgomanero, uninominale Camera – Diego Brignoli (Liberi e Uguali)
Ha patteggiato 5 mesi e 20 giorni per alcune irregolarità nelle firme per le amministrative di Verbania nel 2014

Cuneo-Asti-Alessandria, plurinominale Camera – Antonella Soldo (+Europa)
Indagata per istigazione a delinquere per il corso sulla coltivazione della cannabis. Si tratta di un reato “politico” perché fa parte delle battaglie storiche dei Radicali ai quali la Soldo appartiene.

Vercelli, Biella, Novara e Verbania, plurinominale Camera – Luca Pedrale (Forza Italia)
Ha patteggiato un anno e mezzo per peculato nel processo sui rimborsi della Regione Piemonte

Novara Biella, plurinominale Camera – Luigi Zonga (Fratelli d’Italia)
Ha patteggiato 10 mesi e 15 giorni per irregolarità nella raccolta delle firme per le elezioni amministrative di Verbania nel 2014

Torino 1 e Torino 2, plurinominali Camera – Elena Maccanti (Lega)
Ha patteggiato un anno per il processo sui rimborsi della Regione Piemonte

Piemonte Sud e Est, plurinominale Senato – Benedetto Nicotra (Forza Italia)
Nel 2012 ha patteggiato un anno per truffa aggravata ai danni di un ente pubblico perché per sei anni oltre a fare il sindaco è stato amministratore di due società private e avrebbe dovuto decurtarsi lo stipendio, ma non l’ha mai fatto. Col patteggiamento ha restituito il “surplus”, 70mila euro.

Piemonte Sud e Est, plurinominale Senato – Riccardo Molinari (Lega)
Imputato nel processo d’appello per peculato per i rimborsi della Regione Piemonte. In primo grado era stato assolto, ma la Procura ha presentato appello

 

Hanno detto, hanno fatto

Torino 1, uninominale Camera – Paolo Turati (M5s)
Negli ultimi anni è stato molto vicino a politici del centrodestra e ha scritto su Facebook alcuni commenti xenofobi. Tra gli altri: “Arrivati gli africani clandestini in massa nella mia Bardonecchia. (…) D’altra parte neppure i centri delle grandi città sono più sicuri. Stupro del giorno: centro di Milano ai danni di una turista canadese da parte di un finto autista di auto a noleggio sudamericano”. O ancora: “Il solito marocchino violentatore testè arrestato ad Asti si dichiarerà probabilmente prigioniero politico contro Stato italiano che ha negato lo ius soli”.

Tutti i collegi plurinominali Camera – Guido Crosetto (Fratelli d’Italia)
Aveva detto di lasciare la politica nel 2014. Nel 2013 aveva scritto di avere preso la laurea in Economia, ma non ha mai concluso il ciclo di studi. Disse di essere stato “uno sciocco”

Ivrea, Settimo, Moncalieri, Pinerolo, plurinominale Camera – Massimo Striglia (Civica Popolare)
E’ stato segretario provinciale dell’Udc fino all’ottobre 2012, quando l’operazione della Dda di Torino “Colpo di coda” rivelò che, sotto la sua gestione, l’Udc candidò a Chivasso due uomini poi arrestati e condannati per 416 bis. Un altro politico Udc era finito in cella con la precedente operazione, “Minotauro”. Striglia, che non fu mai indagato, preferì lasciare la carica nell’Udc

Torino Centro, uninominale Senato – Mauro Laus (centrosinistra)
Ha guidato per 26 anni una cooperativa condannata dai giudici del lavoro per aver licenziato in maniera illegittima alcuni lavoratori autori delle proteste contro la riduzione degli stipendi. Ora chiede una legge sul salario minimo.

Piemonte Sud e Est, plurinominale Senato – Carlo Martelli (M5s)
Coinvolto nel caso dei rimborsi al fondo Pmi. E’ stato espulso dal Movimento

RETTIFICA

*In precedenza tra i candidati di Fratelli d’Italia al plurinominale figurava anche il nome di Fabrizio Comba come imputato in un processo per peculato nella vicenda sui rimborsi della Regione. La dicitura era: “Imputato nel processo  d’Appello per peculato per i rimborsi della Regione Piemonte. In primo grado era stato assolto ma la Procura ha presentato appello”. In realtà, come scrive l’avvocato di Comba Giuseppe Fiore, la Procura in primo grado aveva avanzato la richiesta di archiviazione e, dopo l’imputazione coatta disposta dal gip, il tribunale monocratico di Torino ha assolto Comba perché il fatto non costituisce reato. La sentenza non è stata appellata dalla Procura come indicato per errore nella versione precedente di questa lista, ma – sottolinea ancora l’avvocato – è definitiva.

Di questo errore e del ritardo della pubblicazione della rettifica ci scusiamo con l’interessato, oltre che con i lettori.

Aggiornato da Redazione web il 9 marzo 2018 alle 16

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