3. Rinunciare a Demostene

Godersi il calcio altrui senza i patetismi della retorica patriottica: trentadue nazionali a cui potersi affezionare (o anche da gufare, per i recidivi della passivo-aggressività) senza censure o conflitti perché dall’altra parte c’è l’elmo di Scipio. Detta così sembra una cosa sana, fattibile, anche godibile. Quindi difficile che abbia successo.

2. Mexican Stand-off (Morire di piagnistei)

Perseverare è diabolico, ma il diabolo d’altronde è invenzione umana, e allora ammettiamo che è umano anche perseverare. Perciò si rinunzia a ogni attività alternativa e a ogni velleità di miglioramento, e appena inizia il Mondiale ci si mette tutti d’accordo per sfogare sui social frustrazione, amarezza, rabbia e sconcerto per l’assenza dell’Italia in Russia, obnubilandosi l’un l’altro al punto che si arriva a segnalarsi tutti a vicenda, bloccando l’algoritmo fino a far implodere la rete. In questo modo ci si sveglia l’indomani avendo già rubato la scena al resto del mondo, tutto ingiustamente assorto nella competizione.

1. La rivoluzione

Ok dai, questa magari non subito, magari l’estate dopo. O anche tra un paio.

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