VALERIAN E LA CITTÀ DEI MILLE PIANETI di Luc Besson, con Dane DeHane, Cara Delevingne, Clive Owen. Francia 2017. Durata: 137’.  Voto: 2,5 / 5 (AMP)
Luc Besson è affetto da megalomania, e questa non è una novità. La qualifica potrebbe tradursi in virtù se e sue gigantesche opere/operazioni godessero di coerenza fra le parti che le compongono. Valerian e la città dei mille pianeti è solo l’ultimo dei progetti ipertrofici di messieur Besson ed è emblematico per quanto sopra espresso: benché perfetta visivamente in un 3D superbo, indimenticabile e iperdimensionato, la pellicola sembra mancare di quella forza intima e di quel respiro interiore che lo trasformino da un film grande in un grande film.  Il plot è infantilmente schematico rifacendosi all’omonimo fumetto di cui Luc era avido da lettore da bambino, ma nel suo contorno – fatta eccezione appunto per l’apparato scenografico – sembra dimorare il vuoto cosmico, riempito di tanto in tanto dalle battute screwball della coppia di giovani protagonisti (Valerian e Laureline, gli agenti speciali che si trovano a salvare una popolazione vessata che tutti pensavano scomparsa..) che si amano ma sono ancora troppo orgogliosi per dirselo con convinzione. Nota a margine: se forse gli adulti lo snobberanno, bambini e ragazzi probabilmente lo adotteranno fra i loro giocattoli preferiti e Besson avrà raggiunto il suo obiettivo, d’altra parte è per loro che – dichiarò – “l’ho concepito”.