Sesso & Volentieri

Marjia, storia della escort più amata di Venezia: “I miei clienti si confidano con me. Potrei chiedere lavoro alla parrocchia del paese”

La sua storia la racconta il giornalista Davide Tamiello in una lunga intervista alla ragazza pubblicata su Il Gazzettino Venezia. Marija, di origini siberiane, occhi azzurri e capelli biondi, è in Italia da quando aveva 18 anni, lavora appoggiandosi ai siti web di escort in una casa a Portogruaro dal 2012

di Davide Turrini

Bella, bionda, minuta, e dice sempre sì. È il ritratto di Marija, splendida 38enne, eletta dagli “utenti” di Escort Advisor la migliore prostituta d’alto bordo a Venezia. Prima della lista per mesi, al top delle cinque stelline come nelle recensioni degli alberghi, la matura ragazza lettone come in un “Signore & Signori” qualsiasi – Marija qualche tappa a Treviso la fa comunque – ha fatto girare la testa a tutti i lagunari. La sua storia la racconta il giornalista Davide Tamiello in una lunga intervista alla ragazza pubblicata su Il Gazzettino Venezia. Marija, di origini siberiane, occhi azzurri e capelli biondi, è in Italia da quando aveva 18 anni, lavora appoggiandosi ai siti web di escort in una casa a Portogruaro dal 2012, e ha una figlia di 17 anni che vorrebbe prima o poi far venire a vivere con lei.

Infanzia ribelle e anticomunista, padre alcolizzato, la ricerca di un futuro migliore in Europa, la chiamata da babysitter dalla Germania che non arriva, infine la sagoma del belpaese. Marija finisce in Piemonte, lavora in un bar, si mette con un pugliese “gelosissimo” che la vuole casalinga, ma lei senza lavoro non può stare. Ecco allora l’amica tentatrice che la spinge fino in Veneto: strip club, clienti a casa, boom sul web. “Perché scelgono me? Io mi comporto bene”, spiega la donna al Gazzettino. “Lascio fuori la mia vita dal lavoro, da me si devono rilassare e divertire. Non metto limiti, non metto paletti: sono disposta a tutto, do sempre il cento per cento. Ma non c’è solo il rapporto fisico. Qualcuno si confida, qualcuno parla con me, magari piange. Io ascolto, ma non do consigli. Ho pensato che potrei chiedere lavoro anche alla parrocchia del paese, sapessi quante persone ho confessato in questi anni”.

Nessuna confessione, invece, sul reddito, ma tanti sogni nel cassetto come quello di fuggire negli Stati Uniti e perdere giornate intere seduta in un caffè a Miami, o quello di scrivere un libro biografico, modello “confessioni di una escort”. Un unico problema però, come racconta Tamiello al FQMagazine: da quando è apparso l’articolo intervista sul Gazzettino, Marija non è più online su Escort Advisor. Poco male, perché la signorina per la sua comprovata professionalità è sia rintracciabile in diversi altri forum di escort online, e soprattutto può contare su un bacino di 800 clienti che ha coltivato nel breve volgere di qualche anno.

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