“Le indagini della Guardia di Finanza coordinate dalla Dda hanno svelato un sistema di potere che negli anni 2013, 2014, 2015 ha manipolato e orientato l’aggiudicazione di gare di evidenza pubblica riguardanti opere di varia natura attraverso il coinvolgimento di esponenti politici, soggetti che ricoprivano ruoli istituzionali, professionisti e faccendieri, in alcuni casi a vantaggio del clan dei Casalesi”. A dirlo in conferenza stampa il procuratore Nunzio Fragliasso, reggente della Procura di Napoli. “Dalle carte processuali si evince il nominativo di La Regina che era a capo di una società di progettazione ed era colui che attraverso i suoi rapporti con ambienti istituzionali che criminali ha mosso le fila di questa rete di potere”.

Articolo Precedente

Ex cartiera Burgo Mantova, indagati Bruno e Francesco Zago: nel mirino il rilascio dei permessi dalla Provincia

next
Articolo Successivo

Napoli, 69 arresti per appalti truccati. Procuratore Borrelli: “Manipolazione totale. Dall’ideazione dell’opera alle tangenti”

next