Michele Bravi – 6-
Quando uno sceglie Battiato, il rischio di profanazione è altissimo. Michele Bravi, con la sua voce pulita, senza virtuosismi ma liscia e sicura come un treno, riesce a uscirne senza particolari difficoltà. Senza infamia e senza lode, ma vista la scelta coraggiosa, forse è già tantissimo.
Festival di Sanremo 2017
Sanremo 2017, le pagelle di Domenico Naso – LP chi siamo noi per giudicarti? Disastro Bernabei, standing ovation per Ermal Meta
