Se la prima edizione di un programma è stata condotta da Simona Ventura (poi sbarcata in casa Mediaset), la seconda diventa una sfida, un rischio, una scommessa di non poco conto. Eredità pesante, presenza ingombrante: il confronto è sempre dietro l’angolo, così come il rischio di un passo indietro. E invece Fremantle e FoxLife hanno spiazzato tutti, affidando “Il contadino cerca moglie” (su FoxLife ogni martedì in prima serata) a Ilenia Lazzarin, nota come interprete di Viola in Un posto al sole e alla sua prima esperienza da conduttrice. Un rinnovamento totale, una scelta che annulla il confronto e cambia decisamente le carte in tavola. A molti era sembrato un azzardo, ma la prima puntata della seconda stagione del format “campagnolo” (in cui i contadini cercano l’anima gemella tra letame e vita all’aria aperta) ha di fatto dato ragione a chi ha preferito eliminare ogni possibilità di confronto con il passato.

Ilenia Lazzarin è stata brava, spigliata, fresca, spontanea, affrontando la sfida con una buona dose di giovanile incoscienza. Il risultato è più che positivo, e forse parte del merito va anche al cast di questa seconda stagione. Il contadino cerca moglie, infatti, ma anche marito: tre uomini etero, una donna e un uomo gay. Ce n’è per tutti i gusti e soprattutto la scelta gay (nata quasi per caso, a sentire i produttori del programma) sembra seguire il solco del tronista omosessuale a Uomini e Donne (anche se con approccio, contenuti e caratteristiche decisamente diverse).

Il contadino gay si chiama Sebastian, è scozzese e ha 46 anni. Pubblicitario di successo, il barbuto Sebastian a un certo punto della propria vita ha deciso di mollare tutto, seguendo i dettami sempre più alla moda del downshifting: basta stress, largo a uno stile di vita spartano, a contatto con la natura, senza acqua calda o comodità urbane. E a corteggiarlo sono arrivati in tre: Mattia, Claudio e Carmine, anche se è il primo ad aver già conquistato il pubblico con alcune frasi ed espressioni che sono diventate subito cult (a cominciare da “Pazzesco!”, ripetuto spesso e volentieri).

Altro personaggio efficace di questa seconda stagione è Cristoph, detto anche “il re delle pere”, frutticoltore altoatesino timido e impacciato, ma sempre pronto a chiedere un bacio sulle labbra o comunque un qualsivoglia contatto fisico alle tre corteggiatrici. La contadina donna si chiama Alessandra, mentre i due contadini eterosessuali sono Marco (43 anni) e Riccardo (27). Un cast variegato e costruito con sapiente perizia per rendere più semplice il compito all’esordiente Ilenia Lazzarin (che se l’è cavata egregiamente). E costruire una squadra vincente non deve essere stato semplice, visto che ai provini si sono presentati in mille (400 dei quali erano omosessuali), dimostrando anche che il piccolo format di FoxLife è già un fenomeno televisivo.

Merito di una scrittura autorale fresca e scanzonata, del solito montaggio efficace che contraddistingue ormai i programmi di successo della televisivione italiana. Merito anche dell’esordio dello scorso anno con una Ventura che aveva deciso di mettersi in gioco, ma il ritorno in grande stile di questa seconda edizione dimostra che il programma funziona di suo, perché rappresenta un ottimo esempio di intrattenimento leggero ma mai volgare, lontano anni luce dal trash che impera altrove. E probabilmente si coltiva l’amore sul serio, visto che Manolo, contadino della prima edizione, è già diventato padre della piccola Soleida, nata dall’amore campestre con Jennifer, la corteggiatrice che gli ha rubato il cuore.

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