E ad Amatrice, il 27 e il 28 agosto, si sarebbe dovuta tenere la cinquantesima edizione della festa degli spaghetti all’amatriciana. Spaghetti. Perché la ricetta originale non aveva niente a che vedere con i bucatini né con i rigatoni. Gli abitanti di Amatrice condiscono con il sugo all’amatriciana esclusivamente gli spaghetti e anzi, per questa ricetta hanno richiesto ed ottenuto l’Indicazione Geografica Tipica alla comunità europea. D’altra parte, la “variante rigatoni” non è l’unica introdotta nel tempo: nella prima versione del piatto non figurava nemmeno il pomodoro. Gricia, così era stata chiamata la prima variante dell’amatriciana, nome che sembrerebbe deviare da Grisciano, un paesino a pochi chilometri da Amatrice, frazione del comune di Accumoli. Furono gli amatriciani ad aggiungere il pomodoro e a ribattezzare il piatto.
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