Finmeccanica, come anticipato a gennaio scorso da il Fatto Quotidiano, ha firmato l’accordo per la fornitura di 28 Eurofighter Typhoon al Kuwait sulla base dell’accordo intergovernativo con l’Italia. I valori non sono noti: come capocommessa, secondo le stime degli analisti, Finmeccanica può contare su una quota pari a poco meno del 50% di un valore del contratto tra 7 e 8 miliardi, quindi tra i 3 e i 4 miliardi. “Si tratta del più grande traguardo commerciale mai raggiunto”, ha detto l’amministratore delegato Mauro Moretti. “E’ un grande successo industriale con risvolti molto significativi non solo per la nostra azienda e gli altri partner del consorzio Eurofighter ma anche per l’intero sistema Paese grazie ai benefici in termini di know-how e occupazione qualificata per tutta la filiera delle piccole e medie imprese italiane attive nel settore della sicurezza e della difesa”.

La firma che si inquadra nella cornice dell’accordo intergovernativo firmato in precedenza, è avvenuta alla presenza del ministro della Difesa Roberta Pinotti e del ministro della Difesa kuwaitiano Khaled Al Jarrah Al Sabah. Secondo quanto si legge nella nota di Finmeccanica “l’Eurofighter Typhoon è il più avanzato aereo da difesa multiruolo di nuova generazione disponibile sul mercato: ad oggi otto nazioni ne hanno complessivamente ordinato 599 esemplari. Il programma è realizzato da Finmeccanica, Bae Systems e Airbus Defence and Space il Germania e Spagna, le più importanti società dell’aviazione e dell’aerospazio in Europa”.

Il contratto firmato in Kuwait da Finmeccanica comprende inoltre forniture nei settori della logistica, del supporto operativo e dell’addestramento di equipaggi di volo e personale di terra, che saranno svolte in collaborazione con l’Aeronautica Militare Italiana; E include l’aggiornamento delle infrastrutture in Kuwait necessarie all’operatività dei velivoli. “Gli Eurofighter per il Kuwait, nella configurazione più avanzata saranno equipaggiati con l’EScan Radar (radar a scansione elettronica) sviluppato dal consorzio europeo EuroRADAR, guidato da Finmeccanica”.

Il contratto “firmato al termine di un’approfondita fase di valutazione estesa ad altri velivoli della stessa categoria dell’Eurofighter, si inserisce in una partnership tra i ministeri della Difesa italiano e del Paese del Golfo, in grado di rafforzare ulteriormente la collaborazione fra le due nazioni e gli altri Paesi europei membri del consorzio (Regno Unito, Germania e Spagna)”.

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