“Ho pagato 70mila euro all’architetto De Lucchi”. Giuseppe Sala, amministratore delegato di Expo e candidato alle primarie milanesi del centrosinistra, risponde così alle accuse sulla vicenda rivelata dal Giornale e riguardante la sua casa al mare di Zoagli (Genova). Qui alcuni lavori di interni e di rifinitura sono stati eseguiti su progetto di Michele De Lucchi, l’architetto che ha lavorato anche per Expo, firmando tra l’altro il padiglione Zero. “In tutto De Lucchi da Expo ha preso 110mila euro – ha continuato Sala -. Mi confermo come bravissimo negoziatore quando uso i soldi pubblici, uno scarsissimo quando uso i miei. Perché se De Lucchi ha preso 110mila euro per il padiglione Zero e 70 per la mia casa, c’è qualcosa che non va”. Nel corso della conferenza stampa Sala ha citato più volte le fatture ricevute da De Lucchi, senza però mostrarle. Alla richiesta de ilfattoquotidiano.it di prenderne visione ha rinviato a un successivo appuntamento. Sala ha poi smentito il coinvolgimento nel progetto della villa di Matteo Gatto, direttore Visitor experience ed exhibition design di Expo, che secondo il Giornale “ha steso materialmente la bozza originaria del progetto”. Secondo Sala, “Gatto abita lì vicino. Gli ho chiesto di andare a vedere il luogo della casa. E mi ha presentato l’architetto che ha firmato il progetto esecutivo”

@gigi_gno

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