Televisione

Televisione, il meglio e il peggio del 2015: tra programmi (pochi) ben fatti e “polpettoni indigesti”

di Domenico Naso

Forte Forte Forte

carràVorremmo non essere banali e magari prendercela con qualcun altro, ma il talent di Raffaella Carrà è stato senza dubbio il programma peggiore dell’anno. La Raffa nazionale voleva cercare il nuovo Fiorello. Ecco, non solo non ci siamo nemmeno lontanamente avvicinati, ma Forte Forte Forte non si è dimostrato in grado di scovare neppure un decente animatore di feste di bambini di terza elementare. Era tutto sballato, fuori posto, disturbante per la pochezza autoriale e del cast. Forte Forte Forte è diventato un cult per i tanti che lo hanno commentato sui social network, e questo può essere considerato l’unico “successo” di uno degli esperimenti peggiori della storia televisiva italiana. Spiace dirlo, perché la Carrà era, è e resterà la Carrà, ma non si poteva pretendere di mettere in piedi un talent credibile con strumenti e idee di quarant’anni fa.

Televisione, il meglio e il peggio del 2015: tra programmi (pochi) ben fatti e “polpettoni indigesti” - 2/8
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