Un bimbo nato da tre giorni e la cicatrice del parto cesareo sul basso ventre della madre, questi i protagonisti della foto diventata ormai virale che ha ricevuto nei social più di 13 milioni di visualizzazioni scatenando un grande dibattito. Solo in Spagna un bambino su quattro nasce con il parto cesareo, una percentuale troppo alta per l’Organizzazione Mondiale della Sanità che ritiene che l’operazione non dovrebbe superare il 15% dei casi totali.

“La donna della foto era terrorizzata dal parto cesareo. Quando la incontrai la prima volta per fotografarle il pancione mi disse che era il suo peggiore incubo” confida l’autrice dello scatto, la fotografa Hellen Aller, al Daily Mail. “Aveva programmato un parto naturale, ma quando è iniziato il suo travaglio ha avuto delle pericolose complicazioni. Le hanno dovuto praticare un taglio cesareo. Dopo aver partorito, mi ha subito richiamato per chiedermi di scattarle questa foto, con il suo bimbo di tre giorni e la cicatrice del cesareo. Il suo peggior incubo aveva infatti salvato la sua vita e quella del neonato”.

cesareo

Sotto la foto centinaia di sfoghi da parte di madri che hanno raccontato la loro esperienza: da chi si sentiva frustrata per non aver potuto avere un parto naturale, a chi è grata alla vita per aver salvato il bimbo dopo alcune complicazioni a chi ancora parla di quella cicatrice come un problema.

“Non riesco a credere – ha commentato Helen Aller – a quante donne si vergognino delle proprie cicatrici dopo il parto cesareo. Molte addirittura pensano di non aver svolto degnamente il proprio compito di madri non partorendo naturalmente”.

C’è chi attacca la fotografa per aver banalizzato un momento così importante nella vita di una donna e chi invece ringrazia per il motivo opposto. La Aller difende il suo lavoro: “Io penso, semplicemente, che la mamma della mia foto, quando si guarderà allo specchio, vedrà la sua cicatrice e sarà solamente grata del dono della vita che ha ricevuto”.

 

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