“Sono rimasta profondamente sconvolta e addolorata, perché penso che di tutto ci si possa approfittare ma non dell’antimafia. C’è gente che ha pagato con la propria vita e sfruttare questo filone per i propri interessi è la cosa più vile che si possa fare”. Rita Borsellino risponde così a ilfattoquotidiano.it riguardo alle ultime vicende giudiziarie che hanno portato all’indagine per mafia a carico dell’industriale Antonello Montante, paladino dell’antimafia e, successivamente, all’arresto di Roberto Helg, ex presidente della Camera di Commercio di Palermo. La sorella del giudice ucciso nella strage di via D’Amelio, intervenuta a Varese per parlare di legalità ai ragazzi delle scuole medie, ha spiegato che “per restare liberi bisogna affrontare le proprie paure. Vorrei fosse questo il messaggio che vi rimanga di Paolo, un uomo normale, non un eroe da mettere sul piedistallo e per essere ammirato e basta, perché così lo facciamo morire un’altra volta”  di Mario Catania

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