“Basta col razzismo, vogliamo diritti e il permesso di soggiorno per tutti. Qui lavoriamo con gli italiani, collaboriamo al progresso di questo paese e paghiamo tasse e contributi”. È stato lo slogan più frequente che si è sentito nella grande manifestazione di Brescia organizzata dai migranti del territorio, vista la forte anomalia che da queste parti si registra. Secondo la Camera del lavoro locale, infatti, circa l’80 per cento delle richieste di permesso di soggiorno presentate in occasione dell’ultima sanatoria, sono state rifiutate. Un risultato opposto a quello nazionale dove, al contrario, la maggior parte delle domande sono state accettate. Se si aggiunge poi che molti permessi di soggiorno non sono stati rinnovati, perché molti migranti hanno perso il posto di lavoro a causa della crisi, si può spiegare facilmente il malumore che serpeggia tra loro  di Fabio Abati

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