Mentre il nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella giurava a Montecitorio, Marco Cusano, uno degli ex operai del reparto Fiat di Nola licenziato dopo 25 anni di attività per aver simulato i suicidi di alcuni suoi colleghi, ha inscenato la propria crocifissione davanti allo stabilimento di Pomigliano. “Protestiamo non solo per la nostra situazione e quella dei colleghi in fabbrica, ma anche contro le politiche del governo sul lavoro – spiega Marco – contro il jobs act e contro la precarietà”  di Fabio Capasso

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La disoccupazione non è ‘cos ‘e nient’: cosa può fare un trentenne oggi in Italia

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