In occasione del Biocidio Tour 2014 in Campania, organizzato dall’Associazione ‘A Sud’ e dal Cdca – ‘Centro di documentazione sui confitti ambientali’ nell’ambito della settimana di attività del progetto di ricerca Entitlestudenti e attivisti internazionali hanno visitato i luoghi simbolo del disastro ambientale nella Terra dei fuochi e incontrato i comitati e le associazioni sorte sul territorio. “Siamo convinti che il processo popolare portato avanti qui – spiega Marica Di Pierri di ‘A Sud’ – possa insegnare molto, in termini di articolazione sociale, a moltissimi altri casi di conflitti ambientali che si giocano nel nostro Paese”. Acerra, Giugliano e Chiaiano le tre tappe del tour. “Abbiamo pensato di concludere il tour al Fondo Amato Lamberti (nei pressi dell’ex discarica di Chiaiano) – racconta Salvatore Altiero (A Sud) – perché per noi questo è il simbolo di cosa le comunità territoriali siano riuscite a fare con le loro lotte sul territorio”. Al Biocidio Tour ha partecipato anche l’attivista internazionale e premio Goldman per l’ecologia 2004 Stephanie Danielle Roth. “Abbiamo visto siti di stoccaggio, discariche e piramidi di rifiuti coperti con teloni neri. Se in Francia e Germania vedessero queste immagini si creerebbe un grande movimento di protesta e solidarietà con queste popolazioni. Quello che mi ha impressionato – ha spiegato la Roth – è proprio la solidarietà che si è creata tra le popolazioni che ha dato alle varie campagne in difesa dell’ambiente un aspetto organico, diverso da quello a cui siamo abituati” di Fabio Capasso

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