C’è anche una Porsche, per la prima volta, fra le vetture “schiantate” dall’EuroNCAP, l’ente indipendente europeo che si occupa della sicurezza dei veicoli. In questa nuova e particolarmente ricca tornata di dicembre, a essere messe alla prova sono state ben 12 vetture appartenenti a tutte le categorie e i segmenti (con un’attenzione particolare a Suv e fuoristrada), dalla popolare Dacia Logan Mcv all’esclusiva Porsche Macan. E se è normale che la station wagon “low cost” e la “piccola Cayenne” stiano agli antipodi quanto a risultati, rispettivamente con 3 e 5 stelle, a fare notizia sono gli esiti non esaltanti di alcuni modelli più o meno a metà strada fra le due.
Non sono esattamente adeguate al prezzo e all’immagine Mini, per esempio, le 4 stelle prese dall’ultima Cooper, risultata carente soprattutto nell’urto laterale e criticata sia per la mancanza di attacchi Isofix per i seggiolini per bambini, sia per la configurazione a tre porte, che rende disagevole proprio l’installazione sul divano posteriore dei sistemi di ritenuta per i più piccoli.
Deludente anche la performance delle attesissime nuove Smart: sia la Fortwo sia la Forfour non sono andate oltre le 4 stelle, con la più piccola valutata male nell’urto pedone e nella protezione dei passeggeri, soprattutto per quanto riguarda gli airbag per il torace e la testa. Non brillanti neppure le valutazioni per quanto riguarda i sistemi elettronici di sicurezza, soprattutto a causa dell’assenza di un sistema di frenata d’emergenza autonoma e di avviso di deviazione dalla corsia.
A ottenere i risultati più modesti in questa nuova tornata di crash test è stata però la Dacia Logan Mcv, carente soprattutto nella protezione degli adulti e dei pedoni, campi in cui ha superato di poco la sufficienza: per il guidatore, in particolare, i test hanno riscontrato una protezione debole per il torace e la testa, con la scorretta esplosione dell’airbag nell’impatto laterale e in quello contro il palo. La monovolume compatta ha inoltre avuto risultati deludenti per quanto riguarda l’equipaggiamento elettronico: il controllo di stabilità Esc e i cicalini per le cinture anteriori non bastano a bilanciate l’assenza di reminder per le cinture di sicurezza nei sedili posteriori, di un sistema di controllo della velocità di serie e della frenata d’emergenza.
Tutti i risultati dei crash test EuroNCAP di dicembre 2014.
Porsche Macan – 5 stelle
protezione adulti – 88%
protezione bambini – 87%
urto pedone – 60%
dispositivi di sicurezza – 66%
Land Rover Discovery Sport – 5 stelle
protezione adulti – 93%
protezione bambini – 83%
urto pedone – 69%
dispositivi di sicurezza – 82%
Smar Fortwo – 4 stelle
protezione adulti – 82%
protezione bambini – 89%
urto pedone – 56%
dispositivi di sicurezza – 56%
Smar Fortfour – 4 stelle
protezione adulti – 78%
protezione bambini – 77%
urto pedone – 65%
dispositivi di sicurezza – 56%
Dacia Logan – 3 stelle
protezione adulti – 57%
protezione bambini – 75%
urto pedone – 55%
dispositivi di sicurezza – 38%
Lexus NX – 5 stelle
protezione adulti – 82%
protezione bambini – 82%
urto pedone – 69%
dispositivi di sicurezza – 71%
Volkswagen Passat – 5 stelle
protezione adulti – 85%
protezione bambini – 87%
urto pedone – 66%
dispositivi di sicurezza – 76%
Subaru Outback – 5 stelle
protezione adulti – 85%
protezione bambini – 87%
urto pedone – 70%
dispositivi di sicurezza – 73%
Kia Sorento – 5 stelle
protezione adulti – 90%
protezione bambini – 83%
urto pedone – 67%
dispositivi di sicurezza – 61%
Ford Mondeo – 5 stelle
protezione adulti – 86%
protezione bambini – 82%
urto pedone – 66%
dispositivi di sicurezza – 66%
Mini Cooper – 4 stelle
protezione adulti – 79%
protezione bambini – 73%
urto pedone – 66%
dispositivi di sicurezza – 56%
Opel Corsa – 4 stelle
protezione adulti – 79%
protezione bambini – 77%
urto pedone – 71%
dispositivi di sicurezza – 56%
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez