Cucina

GourmArte 2014, a Bergamo cento eccellenze enogastronomiche lombarde

La Lombardia in tavola per la terza edizione della karmesse che si terrà dal 29 novembre al primo dicembre: gorgonzola dop, taleggio dop, Franciacorta, Valtellina Sforzato e Moscato di Scanzo Docg sono solo un esempio tra i 31 prodotti Dop e Igp e i 42 vini Docg, Doc e Igt lombardi che sarà possibile trovare

di Giulia Cacopardo

La Lombardia promuove il suo territorio e i suoi prodotti enogastronomici con un evento tutto dedicato: GourmArte. La sua terza edizione si terrà dal 29 novembre al 1° dicembre presso la Fiera di Bergamo, negli stessi giorni della Mostra mercato di arte moderna e contemporanea. GourmArte verterà su una grande esposizione delle 100 eccellenze di Lombardia, che sarà possibile assaggiare e acquistare. Ogni produttore che esporrà a GourmArte è stato selezionato, da una commissione di intenditori guidati da Elio Ghisalberti, – ideatore dell’evento – per un singolo prodotto ritenuto l’eccellenza assoluta per la sua categoria. Sarà possibile degustare tante specialità, come il Pata Negra di La Fenice o la lingua salmistrata del Salumificio Migliorati, il Bitto Storico del Consorzio Autonomo, il torrone all’antica della Pasticceria Morlacchi, le birre artigianali del Birrificio Indipendente Elav e la mostarda di fragole dell’azienda Stroppa. Gorgonzola dop, taleggio dop, Franciacorta, Valtellina Sforzato e Moscato di Scanzo Docg sono solo un esempio tra i 31 prodotti Dop e Igp e i 42 vini Docg, Doc e Igt lombardi che sarà possibile trovare.

La Lombardia conta infatti oltre 54.000 imprese agricole e produce il 38% del latte nazionale, il 45% del riso e il 39% di carni suine; con questi numeri è considerata la prima regione italiana per la produzione agricola e una fra le prime in Europa. I “Maestri, Custodi ed Esploratori del Gusto“, i produttori, saranno dunque a disposizione del pubblico per far conoscere i prodotti della tradizione lombarda e le novità. Nella area ristorante, invece, per i tre giorni della fiera 24 “Interpreti del Gusto” – 8 chef per ciascun giorno – si alterneranno in dimostrazioni in diretta dei loro piatti più conosciuti, come le specialità di Felice lo Basso del Ristorante Unico a Milano, di Stefano Masanti del Cantinone di Madesimo, di Marco Sacco del Piccolo Lago e di Claudio Sadler dell’omonimo locale. Ad affiancare gli chef – con la loro professionalità nel servizio di mescita – saranno i sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier Lombardia. Fiorenzo Detti, Presidente di AIS Lombardia, ha commentato: “GourmArte e la nostra Associazione hanno in comune un tratto fondamentale: entrambe lavorano per promuovere le eccellenze del panorama enogastronomico di Lombardia.”

Presso il ristorante dell’evento, nella giornata del 29, verrà assegnato un premio – dedicato al decimo anno dalla scomparsa del giornalista enogastronomico Luigi Veronelli – ad una selezione di vigneron ritenuta meritevole, perché ha saputo interpretare al meglio l’idea di difesa e valorizzazione della “Terra“, come la intendeva Veronelli.
Un confronto interessante in questa kermesse è offerto infine dalla selezione di prodotti e dalla partecipazione di chef della Regione ospite della Lombardia: la Sardegna. A fianco alle eccellenze lombarde il pubblico potrà gustare ad esempio il pecorino canestrato parvus, il mirto di Sardegna e il Cannonau di Sardegna e provare i piatti di chef sardi come Sergio Mei del Four Seasons di Milano, Luigi Pomata dell’omonimo ristorante cagliaritano e Roberto Petza di S’Appossentu.
Conosciamo ciò che mangiamo e beviamo attraverso il territorio, chi ci lavora, chi produce. GourmArte ci sembra una buona lente di ingrandimento su uno specifico territorio enogastronomico, che è da valorizzare sulle nostre tavole.

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