A tre anni dall’alluvione del 2011, Genova ancora una volta si è risvegliata sotto l’acqua. L’esondazione del Bisagno ha provocato gravi allagamenti nei quartiere Brignole e Borgo Incrociati. Fuori dai negozi amici e parenti sono accorsi per aiutare i titolari dei negozi e dei magazzini a togliere il fango dall’interno. Qui l’acqua ha raggiunto un’altezza di oltre due metri: “Abito al primo piano racconta una pensionata del rione – quando dalla finestra ho visto passare le macchine che venivano trasportate dalla corrente”. La gente di Borgo Incrociati non si rassegna e continua a spalare il fango puntando il dito contro la Protezione Civile che avrebbe avvisato i cittadini quando l’esondazione era già in atto  di Simone Bauducco 

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Alluvione Genova, emergenza prolungata. Arrivati in città 100 uomini dell’Esercito

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“Io, angelo del fango, scavai nella melma di Genova l’8 ottobre 1970 e diventai uomo”

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