“In maniera simbolica abbiamo violato il meccanismo di blindatura. E lo rifarei”. Queste le prime dichiarazioni di Mario Avoletto, l’attivista fermato questa mattina dalle Forze dell’ordine dopo aver violato le mura di cinta della Reggia di Capodimonte (dove era in corso il vertice della Bce), appena uscito dalla Questura. “Per una giornata – ha proseguito Avoletto – sono venuti a offendere Napoli, la capitale della disoccupazione. E io sono salito su una scala per dire che nonostante un meccanismo di blindatura, chissà quanto costato, con solo una scala lo abbiamo bucato. “Sono salito reggendo un cartello e – ha aggiunto – si vedeva che c’era una sola persona, ma non hanno avuto timori ad utilizzare idranti e lacrimogeni a fronte di niente”. Avoletto ha poi raggiunto gli altri manifestanti che l’hanno accolto esultanti  di Andrea Postiglione

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