Chi salverà la Nuovo Trasporto Viaggiatori dei treni Italo di Luca di Montezemolo e Diego Della Valle? Non ha dubbi Corrado Passera che due vite fa, quando era a capo di Intesa Sanpaolo, è stato un grande sostenitore dell’azienda che ancora oggi deve alla banca milanese sua azionista circa 550 milioni di euro. “Ntv stessa, credo che dovranno avere un loro piano di rilancio e di sostenibilità. Hanno tutti i numeri per farlo. Credo che ci sia sicuramente lo spazio per un secondo operatore”, dice alle telecamere de ilfattoquotidiano.it. Non è un’azienda troppo giovane per parlare già di ricapitalizzazione? “Non credo che sia una cosa di per sé strana. Credo che ci sia utilità per il Paese di avere concorrenza nell’area dell’alta velocità ed è la ragione per cui io fin dall’inizio avevo proposto di fare l’Autorità dei Trasporti per arrivare alla separazione dei servizi dalle infrastrutture, in modo tale che nei servizi ci si potesse fare concorrenza senza avere un operatore che è anche proprietario della rete”. Ridarebbe fiducia alla società se fosse ancora amministratore delegato di Intesa Sanpaolo? Metterebbe qualche soldo sul piatto? “Non ne ho abbastanza e soprattutto non parlo a nome dei miei successori”. I quali giocoforza a Ntv hanno già dato un po’ di fiato concedendole nelle scorse settimane un congelamento dei pagamenti e nuovi capitali.  Se ne chiama invece fuori Unicredit che conta nel suo cda lo stesso Montezemolo in veste di vicepresidente. “Ntv è una società appena costituita – ha detto l’ad della banca, Federico Ghizzoni – ha un suo business plan e quindi non credo proprio che ci sia una Alitalia 2 salvata dalle banche in arrivo, ma non conosco i dettagli perché non siamo coinvolti”.
di Franz Baraggino e Gaia Scacciavillani

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