“Mi hanno trattato peggio dell’assassino di Kennedy…”, questa l’ultima perla di Tavecchio, candidato alla presidenza della Lega calcio.
Sarà forse il caso che qualcuno dei suoi sponsor gli dica che fine ha fatto uno degli assassini del presidente ammazzato a Dallas o almeno colui che venne indicato come l’esecutore materiale e cioè Lee Harvey Oswald.
Appena qualche giorno dopo Oswald fu freddato a colpi di pistola da Jack Ruby, il tutto sotto gli occhi della superarmata scorta che lo avrebbe dovuto proteggere.
Neppure il suo più acerrimo nemico potrebbe augurargli la stessa fine, anche se non possiamo escludere che, anche in questo caso, i suoi mandanti e la sua superarmata scorta calcistica non si stiano già preparando a lasciarlo solo nel corridoio del palazzo della Lega calcio.
Dalle condanne già archiviate al mangiatore di banane, il candidato presidente ha già messo insieme quanto basta per terminare la corsa, ma ancora più riprovevoli sono quei signori che, dopo averlo candidato, ora fingono di non sentire, di non vedere, di non sapere.
Tra qualche ora , forse, lo costringeranno alla ennesima rettifica: “Non mi hanno capito, mi hanno frainteso, è in atto un complotto contro di me…”
Parole che hanno segnato l’ultimo ventennio; anche in sede politica, sarà il caso di mettere fine alla partita, ancora prima del fischio di inizio.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez