Il M5S presenta la legge elettorale scritta con la Rete, in una conferenza stampa alla Camera. Il ddl depositato a Montecitorio, frutto di otto consultazioni che hanno raccolto circa 220mila voti, si incentra sul sistema proporzionale (senza alcun premio di maggioranza), il ripristino delle preferenze, la suddivisione del territorio nazionale in circoscrizioni (sulle orme del modello spagnolo) e la soglia di sbarramento al 5%. La vera novità è l’introduzione della preferenza negativa: l’elettore può “cancellare” un candidato della lista votata, infliggendo la penalizzazione di un decimo di voto a quella stessa lista (arrivati a dieci penalità, scatta la cancellazione di un voto alla lista. “Con questo sistema che può entrare in vigore domani mattina –  assicura Danilo Toninelli – mai più impresentabili e mafiosi in Parlamento e l’eletto dipenderà dall’elettore”  di Manolo Lanaro

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