“Questa mattina l’Angelo Mai è stato posto sotto sequestro nell’ambito di un’inchiesta, al momento senza indagati, che ha portato anche allo sgombero di due stabili occupati, uno a Centolle in via delle Acacie e il palazzo della Hertz al Tuscolano”. Così gli attivisti del centro sociale nel centro di Roma durante la conferenza stampa dopo l’operazione della polizia giudiziaria. “I capi di imputazione sono pesanti: estorsione e associazione a delinquere – spiegano – per un luogo deputato alla cultura in uno spazio comunale che ha ospitato negli anni artisti nazionali e internazionali”. “Se associazione a delinquere vuol dire occupare un palazzo abbandonato perché non si vuole dormire per strada allora arrestateci tutti”, dice una signora appena allontanata da uno dei due stabili. Lo sgombero, che ha interessato 70 famiglie, è iniziato all’alba. “Si parla di estorsione – continuano gli occupanti – noi, come in tutte le occupazioni, contribuivamo come potevamo alla cassa comune, come una sorta di tassa per il condominio. Ci hanno buttato per strada e ora non sappiamo dove andare”  di Annalisa Ausilio

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