Rispetta la tradizione e al contempo rompe di schemi. Si presenta così il “Tortellino Futurista”, evento-manifesto dello chef Valentino Marcattilii, previsto per le 18 di domenica 9 marzo alla gelateria Carapina, nel centro di Firenze, appena 50 metri da Ponte Vecchio. Cosa c’entra la pasta fresca ripiena con il cono gelato Marcattilii ce lo spiega chiaramente: «Da molto tempo, a piccole dosi, ogni tanto mi piace esagerare e andare in controtendenza. E il Taste di Firenze è il posto giusto per sperimentare».
Taste n.9, il salone dedicato alle eccellenze del gusto e del food lifestyle, si tiene da venerdì 8 a domenica 10 marzo alla Stazione Leopolda. Per lo chef emiliano (è nato in Abruzzo, ma dall’età di 6 anni ha vissuto a Imola, dove dirige la cucina del ristorante San Domenico, nel quale ha cominciato sedicenne), che vanta due stelle Michelin, il Taste è una prima volta. Qui partecipa con il suo “Tortellino Futurista”– in programma per il Fuori di Taste – un’iniziativa di Italiqa – pasta e affini (presente anche al salone tradizionale, nell’Area Tools), in collaborazione con Carapina Eccellenze Gastronomiche.
Tornando alla stravagante accoppiata, gelato e tortellino, cosa si mangerà esattamente all’aperitivo domenicale sull’Arno? «Lo chef cucinerà un tortellino bollito nel brodo di cappone abbinato con un gelato al foie gras e con la Saba (sciroppo denso e bruno, ottenuto dal mosto del vino) – spiega Beatrice Vernocchi, responsabile comunicazione di Italiqa – La seconda interpretazione invece prevede un cono gelato al Parmigiano con il tortellino fritto».
«Il Parmigiano usato per il gelato è invecchiato per 24 mesi – aggiunge lo chef, che racconta di aver assaggiato anche un’ottima versione al pecorino, sempre nella gelateria Carapina – e viene servito sotto forma di finger food, in piccoli coni con in cima un tortellino tiepido. Di gelato se ne gusta una piccola quantità, dai 10 ai 15 grammi: è saporito e ha la caratteristica di pulire un po’ il palato». Del resto, nel ristorante di Marcattilii uno dei piatti forti prevede prorio l’uso di un altro “dessert salato”. «Abbino il gelato al foie gras a una terrina di fegato d’oca, con tartufi neri e aceto balsamico».
Vi convince? Se domenica prossima vi trovate a Firenze il “Tortellino Futurista” potrebbe valere un assaggio. Gli amanti dei sapori tradizionali, invece, possono fare un salto sul sito di Italiqa: l’ordine si fa online (per farsi un’idea: la confezione Small, per 4-5 persone, costa 39 euro, caro sì ma a conti fatti meno di un analogo piatto servito al ristorante; si trovano anche le istruzioni per congelare il prodotto, per consumarlo successivamente in porzioni singole), e poi un corriere vi porterà a casa “tortellini e brodo d’autore”, confezionati sotto l’occhio attento di Marcattilii.