“Devono tornare le ronde”. Parola di Oscar Lancini, sindaco leghista di Adro nel bresciano, assurto alle cronache per aver ricoperto di simboli leghisti il polo scolastico cittadino, dedicato all’ideologo della Lega Nord Gianfranco Miglio. L’affermazione sulle ronde padane arriva qualche giorno dopo i fatti di Serle, dove sabato sera un giovane di 29 anni, Mirko Franzoni, ha scoperto un albanese che tentava di entrare furtivamente e lo ha ucciso. “È assurdo che si possa parlare di eccesso di difesa. Io stesso agirei in tutte le maniere per difendere la mia proprietà privata” dice Lancini, dal 30 novembre scorso rientrato nella sua carica di sindaco come ha stabilito il Prefetto, dopo aver passato un periodo ai domiciliari, arrestato l’8 novembre per aver favorito alcune aziende in alcuni appalti. “Un sindaco – conclude Lancini – deve avere la libertà di poter fare qualsiasi cosa per garantire la sicurezza della propria comunità: come chiudere una moschea o un campo rom. Per organizzare delle ronde non credo occorrano dei permessi particolari, fatto sta che questa è l’unica soluzione per evitare fatti eclatanti come quello di Serle”  di Fabio Abati

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