Elisabetta Gualmini e Daniela Santanché accendono la discussione in studio: dagli interrogatori in caserma alle accuse di corruzione. La pitonessa attacca Travaglio e “Il Fatto quotidiano”, menzionando Ingroia, il cui interrogatorio a Berlusconi finì 2 giorni dopo sulle pagine della nostra testata. . E ricorda che il padre era grande amico di un magistratura. Gualmini contesta il fatto che non si accetti una sentenza definitiva e osserva: “In Gran Bretagna un politico si dimette se si scopre che non paga i contributi delle colf”

Articolo Precedente

Servizio Pubblico, Santanchè vs Dragoni: “Lei dà i numeri al lotto”

next
Articolo Successivo

Servizio Pubblico, la lettera di Berlusconi al Movimento 5 Stelle

next