Napolitano è stato duro. Mi auguro che Berlusconi dimostri la sua innocenza, ma le parole e i toni che ha usato non posso condividerli”. Così il senatore Roberto Formigoni sul botta e risposta tra il Cavaliere e il Quirinale, a due giorni dal voto sulla decadenza dello stesso Berlusconi. A Milano per formalizzare la nascita del gruppo consiliare del Nuovo centro destra in Lombardia, l’ex governatore ribadisce che i parlamentari guidati da Alfano voteranno contro la decadenza, senza però scendere in piazza con Forza Italia. “Le convinzioni di un parlamentare”, spiega, “si evincono dai suoi comportamenti in parlamento. Non c’è bisogno di scendere in piazza per dire chi siamo e cosa vogliamo”. E sul fronte delle alleanze nel centrodestra respinge le dichiarazioni di Sandro Bondi, che per Forza Italia auspica una corsa in solitaria sia alle amministrative che alle prossime europee. “Così diventi tu il traditore dei tuoi elettori, caro Bondi”, sferza il Celeste, “trasformandoti nel migliore alleato della sinistra”. Quanto al suo partito, il Nuovo centro destra, il presidente della commissione Agricoltura ostenta ottimismo: “Nove su dieci tra i principali istituti di sondaggi ci accreditano di un risultato a due cifre. Lo confermeremo già alle prossime europee: puntiamo a diventare la prima forza di centrodestra”  di Franz Baraggino

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