“La Boldrini è una donna di parte, una donna indegna di ricoprire il ruolo di Presidente della Camera. E comunque da domani non ci rompa più i coglioni col fatto che su twitter la insultano“. Sono le parole pronunciate da Alessandro Sallusti, nel corso del talk show di approfondimento “In Onda”, su La7. Il direttore de “Il Giornale” accusa duramente il Presidente della Camera per non aver difeso le parlamentari del Pdl, contestate durante la manifestazione di Brescia a difesa di Berlusconi: “La Boldrini mobilita la polizia privata e la magistratura privata della Camera per difendersi da un insulto su twitter, come ne riceviamo tutti i giorni, e non dice una parola sulle sue deputate, che vengono aggredite e insultate dai fascisti di Sel e del Movimento 5 Stelle. Non ci rompa più i coglioni” – prosegue – “o difende tutte le donne o nessuna. Non è lì per difendere solo se stessa”. Sallusti commenta quindi la “contro-manifestazione” di sabato scorso: “E’ la prova che in questo Paese ci sono ancora tanti fascisti, forse troppi, che si annidano sostanzialmente dentro due partiti: Sel e Movimento 5 Stelle”. E aggiunge: “E’ quanto di più odioso e fascista ci possa essere e lo dico sapendo di offendere i fascisti, perchè neanche i fascisti arrivano più a fare queste cose. Le donne del Pdl, deputate e senatrici” – continua – “sono state fatte oggetto da parte di questi fascisti di Sel e del M5S di epitaffi, di insulti, di volgarità difficilmente ripetibili”. Il giornalista si rende poi protagonista di un vivace scontro con Giorgio Airaudo, deputato di Sel, che gli contesta l’analisi sulla manifestazione di Brescia e l’infelice paragone tra Silvio Berlusconi ed Enzo Tortora

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