Lavori sospesi e attesa dell’esito dello studio dell’istituto superiore di sanità sulla pericolosità del Muos, previsto a fine maggio. Sono queste le decisioni emerse dall’incontro a Roma di ieri tra il governo Monti e la delegazione siciliana composta dal governatore della Regione, Rosario Crocetta e il sindaco Francesco La Rosa, con i consiglieri di Niscemi. “Il governo si è impegnato a bloccare il Muos al cento per cento, se dovesse emergere anche il minimo rischio per la salute dei cittadini dallo studio dell’istituto superiore della sanità” ha affermato il deputato del M5s, Roberto Fico. Alcuni esponenti 5 stelle hanno seguito l’incontro come uditori. Dalla parte del governo erano presenti Mario Monti, e dei rappresentanti del ministero della Difesa, dell’Interno e degli Esteri. “Il governo ha chiesto di temporeggiare, e di permettere i lavori di manutenzione nel sito, senta toccare le antenne e le torri – spiega Claudia Mannino, un’altra deputata 5 stelle – la Regione, pero’, ha chiesto di dettagliare questi lavori e noi siamo d’accordo, la precauzione è d’obbligo dopo la scarsa trasparenza degli americani su ciò che succede nel cantiere”. Mannino si riferisce ai lavori abusivi, documentati dai cittadini con delle immagini, effettuati all’interno della base militare, nonostante lo stop della Regione Sicilia alla costruzione del sistema di comunicazione satellitare  di Irene Buscemi

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