A una sola settimana dalla nomina, quella del nuovo ad di Finmeccanica Alessandro Pansa è già una poltrona che scotta. A mettere in imbarazzo il successore di Giuseppe Orsi potrebbero essere le dichiarazioni dell’ad di Mediobanca Alberto Nagel, contenute in un’informativa dei carabinieri che indagano sulla vicenda. I vertici di Mediobanca raccontano di aver ricevuto da Pansa una richiesta di aiuto per risanare i debiti delle aziende della signora Lisa Lowenstain, moglie dell’attuale ministro del Tesoro Vittorio Grilli. “Se lo scrivete”, dice lo stesso Pansa nella telefonata al Fatto Quotidiano, “dovrò trarne le conseguenze”. Si dimetterà? “Secondo lei cosa dovrei fare?”. Una situazione che il numero uno di Finmeccanica non esita a definire “difficile”. Salvo poi, a distanza di un’ora, richiamare la redazione del Fatto. “Ci ho ripensato”, dice, “se anche l’avessi fatto si è trattato di una cortesia, a titolo personale. Di certo non ho mai fatto pressioni nei confronti di nessuno” di Marco Lillo

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