Manderò i nostri bilanci al Fatto Quotidiano perché possa verificare“. E’ la promessa del presidente della provincia di Milano, Guido Podestà, che nel corso della conferenza stampa indetta per spiegare le sue dimissioni – che poi non sono arrivate  – ha dichiarato di non trovarsi con i dati riguardanti il bilancio provinciale pubblicati oggi in un articolo sul Fatto. “Cinque milioni per consulenze? A me risultano solo 5mila euro” – ha detto Podestà – citando la verifica che i suoi uffici avrebbero effettuato in seguito all’articolo del Fatto. Poi precisa: “Abbiamo già tagliato tutto il tagliabile“. E ancora: “I chilometri rimborsati ai dipendenti sono scesi da un 1.300.000 a soli 20.000″ – ha spiegato – e le 175 auto oggi sono 60”. Insomma, secondo il presidente Podestà la provincia di Milano ha già tirato la cinghia. E, alla domanda sulla 28enne Silvia Garnero, non eletta ma nominata assessore alla Moda e agli Eventi e passata da 12mila euro ai 78mila provinciali anche grazie alla confessata spintarella della zia Daniela Santanché, Podestà risponde: “Se vuole chiamarle raccomandazioni, faccia pure. Sono indicazioni che ho raccolto nel partito quando dovevo formare la gionta. Il presidente della Provincia elogia, quindi, l’operato della giovane assessore e rilancia: “A me interessa nel tempo capire chi fa bene e chi fa male”  di Franz Baraggino

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