Le risorse per gli ammortizzatori sociali, che il governo ha annunciato di stare cercando, “si potrebbero reperire ad esempio dai patrimoni”. Il ‘suggerimento’ è del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, scesa in piazza insieme ai leader di Cisl e Uil per la manifestazione nazionale degli edili in corso stamattina a Roma. La crisi in cui versa il settore delle costruzioni è ha mandato in fumo tre anni 300 mila posti di lavoro.

A proposito del reperimento delle risorse, Camusso ha osservato che “siamo passati da situazione in cui il governo diceva che non ci dovevano essere risorse a quella in cui le sta cercando e quindi lo valutiamo positivamente. All’incontro – ha concluso – valuteremo la proposta”.

“Siamo in attesa di avere la convocazione” per il nuovo incontro con il governo, ha aggiunto la Camusso. Il segretario della Cgil è tornato a insistere sulla necessità di intervenire per la crescita: “Non vediamo né nelle liberalizzazioni, né nel mercato del lavoro la partenza della fase due. Sono cose necessarie, ma non quello che mette in moto il paese. Noi – ha detto – vogliamo la riforma fiscale non quando verrà, ma ora. Perché – ha spiegato – una delle condizioni di crescita è la riduzione del carico fiscale sui lavoratori”.

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