Il mondo FQ

P4, la Giunta rinvia voto su Papa. E il relatore ritira la sua proposta contro l’arresto

Castagnetti: "Domani si voterà comunque. Non si può decidere di non decidere"
Commenti

La maggioranza evita il voto in Giunta per le autorizzazioni sull’arresto del deputato del Pdl Alfonso Papa, indagato nell’ambito dell’inchiesta sulla P4. Vista l’incognita Lega, orientata a esprimersi con un ‘sì’ sulla richiesta dei magistrati di Napoli, il Pdl ha preso tempo e il relatore Francesco Paolo Sisto ha ritirato la sua proposta di votare contro l’arresto. L’obiettivo è quello di portare la questione direttamente in aula il 20 luglio, magari con un voto segreto. Ma ”domani in Giunta si voterà comunque perché verrà messa ai voti una proposta – garantisce il presidente Pierluigi Castagnetti -. Chi la presenterà? Potrà farlo chiunque, anche l’opposizione. Non esiste che si decida di non decidere”. L’opposizione grida allo scandalo. “Un  organismo delicato come la Giunta è strumentalizzato dalla maggioranza che vuole coprire le sue beghe interne”, dicono al termine della riunione di oggi i deputati del Pd. Per Fli, nella maggioranza “sono in evidente difficoltà, questa è l’unica verità”.

La Giunta oggi doveva esprimersi sulla richiesta di arresto. Ma Papa ieri ha presentato una nuova documentazione, di quasi 15mila pagine e così questa mattina il relatore, Francesco paolo Sisto, ha chiesto un rinvio fino a domani per poter studiare le nuove carte. L’opposizione però ha dato battaglia, chiedendo che si procedesse come stabilito con il voto. A questo punto, dopo un aspro scontro, il relatore ha ritirato la sua proposta di rifutare l’autorizzazione al Gip di Napoli. “Di fatto Sisto si è dimesso da relatore”, commenta la Pd Donatella Ferranti. La riunione è stata aggiornata domani alle 12. Ma domani alla Camera arriva la manovra e sempre domani scade il termine di 30 giorni concesso alla Giunta per esprimersi. Molto probabile, quindi, che la Giunta non esprimerà il suo parere e la questione andrà direttamente in Aula per il voto.

“Il relatore – afferma Maurizio Paniz (Pdl) – ha tutto il diritto di esaminare le nuove carte. Se saremo in grado voteremo domani, altrimenti si va in aula. Ma non c’è nessun problema nella maggioranza – sottolinea Paniz – nessun intento di dilazionare i tempi. Io comunque voterò contro l’arresto”. Per l’Udc Pierluigi Mantini “vogliono semplicemente nascondersi dietro il voto segreto in aula”. Ferranti ricorda inoltre che “non solo il 22 giugno la Giunta aveva deliberato che non c’era più bisogno di nuova documentazione, ma ieri, quando si è deciso di convocarci questa mattina per votare, le nuove carte erano già state depositate, quindi non c’era bisogno di un ulteriore rinvio”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione