Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è stato contestato da una parte dei manifestanti presenti in piazza Fontana per commemorare i caduti della strage del 12 dicembre 1969. A scatenare la reazione e fischi di una parte della piazza, una frase del primo cittadino sullo sciopero indetto per il prossimo 16 dicembre da Cgil e UIL. “Lo sciopero è probabilmente sbagliato, ma è un diritto” ha iniziato a dire Sala, il quale però non è inizialmente riuscito a terminare il suo discorso a causa dei fischi, dei cori e delle interruzioni di alcune persone. Dopo una serie di battibecchi, in cui il sindaco ha anche perso la pazienza invitando un interlocutore “a non dire cazzate”, il primo cittadino di Milano è riuscito a concludere il suo discorso.

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