Tafferugli e scontri tra forze dell’ordine e ultrà si sono registrati nel tardo pomeriggio di ieri alle porte di Brindisi, a pochi minuti dall’inizio del derby tra Virtus Francavilla e Lecce. Tutto è iniziato intorno alle 16.30, all’interno di una stazione di servizio a pochi chilometri dallo svincolo per l’Aeroporto del Salento. Secondo quanto riportano i giornali locali, un gruppo di ultrà ha iniziato a lanciare sassi e bombe carte contro il pullman dei tifosi avversari. Non è ancora chiaro quali delle due tifoserie abbia dato il via agli scontri. Le forze dell’ordine, intervenute per placare i tafferugli, si sono trovate all’interno di un vero e proprio parapiglia tanto che uno degli agenti è stato aggredito e ferito da alcuni tifosi a bordo di una Fiat Multipla.

A quel punto, le forze dell’ordine hanno sparato un colpo in aria a scopo intimidatorio e lanciato i lacrimogeni. La situazione sarebbe quindi ritornata alla normalità e i tifosi si sono rimessi in marcia verso lo stadio Fanuzzi. Ad attenderli all’esterno dell’impianto sportivo c’erano alcuni agenti della squadra mobile che hanno identificato gli aggressori del collega ferito. La partita si è svolta regolarmente ma in forma blindata, con la polizia a presidiare tutti gli accessi allo stadio. I controlli sono continuati fino al termine della partita. Tra i provvedimenti giudiziari possibili per gli ultrà coinvolti non si esclude la Daspo.

Articolo Precedente

Radja Nainggolan, prima l’addio, poi il dietrofront: “Nazionale? Sono deluso ma non ho ancora deciso”

next
Articolo Successivo

Dembèlè, 147 milioni per comprare un giocatore che non sa fare due palleggi

next