Il Pd cala di due punti e rimane il primo partito, mentre il Movimento 5 Stelle – che sale dell’1% – lo segue a distanza di 1,8 punti. I sondaggi sulle intenzioni di voto diffusi da Piazzapulita (La7), che prendono in considerazione il periodo dal 3 marzo all’11 aprile, vedono al terzo posto la Lega, che perde lo 0,6 e passa da 13,9 a 13,3, e infine Forza Italia che guadagna mezzo punto percentuale, salendo da 11,8 a 12,3. I dem passano da 31 a 29%, mentre i Cinque stelle dal 26,2 salgono al 27,2%.

Se a livello generale sono secondi, alle amministrative romane la loro candidata Virginia Raggi è data a 27,4 al primo turno. Ed è prima, seguita dal candidato Pd Roberto Giachetti (24,5), a quasi sette punti di vantaggio da Giorgia Meloni (17,6). Alfio Marchini, che per ora si candida con la sua lista civica è al 10,4, mentre l’uomo di Forza Italia Guido Bertolaso è fermo all’8,1. Al 6,8 Stefano Fassina, seguito da Francesco Storace de La Destra (3,2).

A Milano, invece, è in vantaggio al primo turno con 37 punti il candidato di centrosinistra Giuseppe Sala. Un vantaggio che, però, è di misura, visto che Stefano Parisi (centrodestra) si ferma a 36. Diverso il quadro dei ballottaggi, dove l’ ex commissario unico e amministratore delegato di Expo 2015 vince col 53% dei voti, mentre Parisi si ferma a 47. Gianluca Corrado, candidato M5s dopo il ritiro di Patrizia Bedori, si ferma al 14%. Forbice più ampia al primo turno, invece, a Torino, dove Piero Fassino – candidato del centrosinistra – arriva al 44% contro il 27 di Chiara Appendino dei 5 Stelle. Giorgio Airaudo (Sinistra Italiana-Sel) si ferma al 10 e al secondo turno l’attuale sindaco vince col 55% dei voti, contro il 45 dell’esponente Cinque Stelle.

A Bologna già al primo turno il primo cittadino Virginio Merola sfiora il 42% e stacca di 18 punti la candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni che al ballottaggio arriva al 47% contro il 53 di Merola. Massimo Bugani dei 5 Stelle si ferma al primo turno col 22%. Infine, a Napoli, il sindaco in carica Luigi De Magistris (liste civiche – Sel- Sinistra italiana) al primo turno stacca di soli due punti il candidato del centrodestra Gianni Lettieri (30 a 28). Una distanza che al ballottaggio arriva a dieci punti percentuali (55 a 45). Valeria Valente, invece – che alle primarie Pd di Napoli ha battuto Antonio Bassolino – si ferma al primo turno col 24%.

I nuovi Re di Roma

di Il Fatto Quotidiano 6.50€ Acquista
Articolo Precedente

Casaleggio è morto, è nato Rousseau

next
Articolo Successivo

Primarie Pd Napoli, archiviati i due buttadentro. Bassolino: “Coerente conclusione di indegna vicenda”

next