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Omicidio gioielliere di Prati, “fermato presunto assassino”. Il tweet di Alfano

Il ministro dell'Interno: "E' un pregiudicato 32enne, aveva con sè una pistola e alcuni gioielli sui quali sono in corso verifiche". Si trovava su un treno all'altezza di Latina quando è stato individuato dai carabinieri
Omicidio gioielliere di Prati, “fermato presunto assassino”. Il tweet di Alfano
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I Carabinieri di Roma hanno fermato a Latina un pregiudicato 32enne sospettato di essere l’autore dell’omicidio del gioielliere del quartiere Prati Giancarlo Nocchia. E’ quanto scrive su Twitter il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, accompagnando il messaggio con l’hashtag #Statopiùforte. Il pregiudicato “aveva con sè una pistola e alcuni gioielli sui quali sono in corso verifiche”, si legge nel cinguettio del ministro, non nuovo ad annunci di questo genere via social network. “Ottimo lavoro dei #Carabinieri”.

Il pregiudicato, originario di Napoli, è stato fermato a bordo di un treno in compagnia di un altro uomo, e aveva con sè una borsa con la refurtiva della rapina. Ora si trova presso la caserma dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma di via in Selci. Palazzo Chigi ha fatto sapere che il presidente del Consiglio Matteo Renzi si è congratulato con il generale Del Sette, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, per l’operazione che ha portato all’arresto del sospettato.

Nocchia, 70 anni, era stato trovato morto nel suo negozio in via dei Gracchi mercoledì 15 luglio. In base alla ricostruzione dei carabinieri è stato colpito alla testa più volte con un corpo contundente.

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