”Siamo arrivati ad un punto di non ritorno. Anche piccoli e sporadici segnali positivi non sono sufficienti”. Non ha usato mezze parole il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato per descrivere l’attuale situazione dell’economia italiana. Non solo. Per avvalorare la sua tesi l’ex sindaco di Padova ha aggiunto che il Paese ha “il bisogno di tornare a crescere in tempi rapidi” perché si tratta di “una corsa contro il tempo per dare speranza alla nostra economia”. Parole, quelle di Zanonato, pronunciate all’assemblea dell’Ania (associazione nazionale imprese assicuratrici) e condivise con l’allarme lanciato dal presidente Aldo Minucci.

Zanonato, poi, ha confermato che il vero obiettivo del governo è l’eliminazione definitiva dell’Iva. “Siamo riusciti a prorogare questo aumento, con l’obiettivo di eliminarlo definitivamente” ha detto il ministro, che così ha definitivamente completato l’inversione di tendenza rispetto ai primi giorni del suo insediamento, quando aveva ammesso di non poter “promettere nulla sull’Iva”.

Il titolare dello Sviluppo economico ha poi parlato di assicurazioni, annunciando che sarà possibile una sforbiciata ai premi pagati dai cittadini. “Con interventi mirati è possibile coniugare la riduzione degli oneri per gli assicurati con la redditività per le imprese” ha detto Zanonato, che poi si è soffermato sulla difficile situazione delle Rc auto al Sud Italia. “La Rc auto raggiunge costi insostenibili in alcune zone sud del paese con aumenti anche del 20% nell’ultimo anno” ha sottolineato il ministro. Quanto ai dati forniti dall’Ania che segnala una diminuzione dei costi del 6% da settembre dell’anno scorso a maggio 2013, Zanonato ha detto che il governo controllerà: “Monitoreremo questo dato per capirne meglio la composizione e il suo consolidarsi nel tempo. Mi impegno a lavorare in questa direzione”, ha concluso.

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