“Un copia incolla da una legge del 2003”, rimasta in larga parte inapplicata. Ecco che cos’è la bozza di riforma fiscale voluta dal ministro Tremonti. Intere parti riprese dalla legge 80 del 2003, voluta dallo stesso Tremonti, presentata nel 2001 e definitivamente approvata due anni dopo. La denuncia arriva dal sito lavoce.info, che in un articolo di Maria Cecilia Guerra elenca la lista dei provvedimenti ricalcati in pieno dal vecchio testo di legge.

Un lavoro di copia incolla talmente accurato che La voce ha potuto persino mettere l’uno accanto all’atro i due testi, in un pdf (scarica il documento) che permette di confrontare le linee economiche dell’attuale governo con quelle varate ormai 8 anni fa.

Servizi, irpef, imposte, i passaggi copiati e rincollati a quasi un decennio di distanza sono tanti che il sito, solitamente molto moderato nei giudizi, spende la parola “desolante” per descrivere il lavoro degli uffici di Via XX Settembre:

Ecco un passaggio del pezzo, che potete leggere integralmente qui:

Il Governo ha approvato una bozza di legge delega per la riforma fiscale. Un documento costruito molto in fretta, con pochi ingredienti, dagli esiti distributivi e di gettito assolutamente incerti. Per rimpolparlo si è allora ricorsi al più classico “copia e incolla” dalla legge delega presentata da Tremonti nel 2001, approvata dal Parlamento nel 2003 e poi largamente non esercitata. Come se nulla, nel frattempo, fosse cambiato nel sistema fiscale erariale, regionale e locale. Il tema del fisco è delicato. Di improvvisazione e pressappochismo non c’è proprio bisogno.

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